È che queste sere
il teatro umano cala il sipario,
che in bicicletta
si fa notte e si riflussano le idee:
spetezziamo brevi sentenze.
È qui che si inalza la Protesta Poetica
Basta
tentare di spiegare a dottoroni
e popolino
gente d’olio e odio
un’indimostrabile ipotesi di idea di mondo.
Basta
spoeticare storie
sprecare tempo a ricamare lenzuola già strette
e spendere il lino migliore
per coprire maiali in via d’estinzione.
Con la presente
mi rifiuto di ridire e ascoltare
attaccare le etichette
secondo questo meschino inventario.
Vorrei poter non guardare:
vi coprirò col sogno
soffocandovi violentemente con lo scrivere
e me ne andrò a dormire.