Arduo
Immaginare qualcosa di più dolce di (due punti e a capo)
amarti, senza amore
averti, senza possederti
abbracciarti, senza stringerti
vederti andar via, senza perderti
sentirti, senza vederti
capirti, senza ascoltarti
sentire il tuo profumo, senza annusarti
godere del tuo sorriso, senza scorgerlo
Di colpo l’amaro e il risvolto della medaglia mi è subito chiaro
Non c’è niente di più doloroso (due punti e a capo)
Delle tue lacrime,
di vederle scendere, senza poterle asciugare
Del tuo cuore,
di sentirlo, silenziosamente, frammentarsi in mille pezzi,
senza poterlo curare
Del sonno che ti avvolge, per disperazione
senza che possa dormire a fianco a te anche io
Delle esplosioni della tua mente, della tua rabbia, senza poterla placare
Delle tue mani ruvide, senza poterle accarezzare
Delle tue manie
Della tua insoddisfazione, senza poterla risanare
e di tutto quello che occasionalmente sei
senza poterlo accettare
se è vero che siamo un insieme di parti in un oceano di insiemi
se è vero che siamo mille colori e un’orchestra di suoni
non posso far altro che coglierti e velocemente rubare
quando tu, puntuale
e in apnea, tra le infinite pennellate di un dipinto astratto,
e ancora tu, divertito
e distratto
rapidamente ti volti
e spensierato
mi sorridi.