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Elogio della follia

Pestata da passo distratto –

il mio –

mi frantumavo

come foglia morta.

 

Mi ha raccolta, una notte,

una storia proibita;

solo raccontarla

mi ha salvata.

 

Faceva così:

 

“gli sguardi si guardano

i corpi si toccano

 

Esserci.”

 

E il segreto

trasudava da tutto:

era un sì, folle alla vita.