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Favola

C’era una volta una bambina dai capelli biondi. Guardava il cielo con stupore, chiedendosi come potesse unirsi a quei giochi di luce. Si sentiva molto vicina alla luna, quella luna così sola in un cielo così buio, che sapeva splendere solo alla luce di qualcun altro. Ma quando l’altro sorgeva, la nascondeva. Scompariva finché non calava di nuovo di notte, e nel nulla cosmico poteva splendere ancora. Decisa a raggiungere la luna, la bambina si arrampicò su una nuvola. La nuvola era così leggera che i suoi pensieri si misero a fluttuare intorno a lei, per poi cadere giù, giù, in forma di gocce d’acqua. Anche il corpo si squagliò nella condensa soffice. E poi, puff, un filo di vento la spinse via, via, fino a farla dissolvere. Ora della bambina non rimaneva più nulla, se non il ricordo delle gocce di pioggia sull’asfalto.