anni passati a studiare
per imparare a pensare con la propria testa
un vita ad insegnare a pensare con la propria testa
diritti rinnegati
dimenticando le lotte
a cantar …
ballando in mezzo ai prati
quanti arcobaleni avvelenati
allineati in vigile attesa
fieri di ubbidire
rinunciando alla libertà
quella bandiera che sventolavano con orgoglio
ora è uno sbaglio
i vecchi compagni
fratelli e sorelle
ribelli con gli asterischi
sono ignobili nemici
zizzania sbocciata d’improvviso
a infestar la festa
difficile distinguere il grano
tra la segale cornuta
ambiguo innesto
a legar con catene
fragili menti con ricatti
orgogliosi schiavi rassegnati
entusiasti guerrieri della salute
di una società malata