Dolce agitato
batte sulle mie carni
non v’è pesantezza
e un poco recitativo
ascolta i respiri
a ritmo dei battiti
delle convulsioni
dell’animo.
Una febbre estatica,
breve come gli attimi
in cui guardi
ascolti
assapori le tonalità
che l’estroso universo
ti concede.
E crescendo crescendo
– appassionato! –
declini in un sorriso
le dolci fronde
che suscitano l’amore.