Quello che posso prometterti
è solo Il ringhio dei cieli
E i baci sugli occhi
che alluvionano d’imbarazzo
Insegnarti a guardare il mondo
come appena usciti dal letargo
Nella carne che incontra se stessa
Impastata di mare e primo mattino
Con la mano tra le tue cosce
pensavo ad Albert Camus:
Accelerando su una strada
di campagna lungo il fiume
Mentre In un universo parallelo
dove non ci è dato avere paura
Volavamo a mezz’aria in abbracci
che non fanno avanzo di spazio
Eri la mia bella estate
ed era solo l’inizio…