Avevamo l’innocente illusione
di bere il futuro con i fondi del caffè
e tanti altri strani perversi giochi
per depistare l’infelicità…
Dove sono i risvegli spietati di tenerezza?
Dove sono i tuoi aspetti insignificanti
che somigliavano al crollo di un grattacielo
o all’intrusione in un terreno di caccia?
Come ogni volta che sei andata via
ho disegnato una lacrima sulla guancia
per dimenticarti più in fretta
e difendermi dalla sommossa dei desideri
Ripagati i debiti dell’Amore giovane
guardando le nuvole mi hai chiesto:
tra quanti peccati ci daranno
un fottuto peluche o un po’ di paradiso?