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Li dove non è permesso guardare neanche a Dio

L’agente del karma è venuta a trovarmi stanotte
aveva un corpo bellissimo e un fucile carico
Dice che morirò sognando il sud america
O qualche altro perdut’amor che è meglio non dire

Li Dove non è permesso guardare neanche a Dio
Si piange in atti di debolezza e ingannevoli fioriture
Si cammina scalzi lungo un destino ridicolo
E Si dorme male ma sullo stesso cuscino

Le tue unghie in mezzo al cielo della mia schiena
Accompagnavano il temporale esploso dal nulla
Eravamo solo un respiro trattenuto
Un Prepararsi a ricordare

Creature impaurite approdate in una favola
Dove tutto è maledetto dove tutto è bellissimo
Un animale morente strapazzato a terra
Che esiste solo nei sogni dei poeti del sud

La fine ci è stata sempre vicina:
Un bisogno di sventura a mitigare la gioia
Un paesaggio della sua adolescenza
Un tramonto pieno di trappole per volpi