“Mi preparo per la notte”;
qualche volta mi fermo
a pensare a questa frase,
a quanto sia curiosa come cosa
fermarsi ad immaginare la notte
come dama che ti carezza le tempie
stanche e gravose di pensieri,
e a come ti debba preparare
per l’incontro,
per danzare con lei ed infine baciare
le sue labbra sonnifere,
cadere fra le sue braccia
e giovare del suo tocco,
animando i sogni
di uno spirito bambino,
e liberando i pensieri
di un acciaccato uomo.