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Novembre è arrivato

E’ arrivato

quel momento dell’anno

dove il freddo invade il fuori

e il dentro.

La luce si fa debole

e avanzano forti

come il vento da nord

i ricordi più profondi.

Mi domina

una struggente malinconia

e ho sempre gli occhi umidi

anche se mi metto al riparo

dall’aria che scuote gli alberi.

Tutto lentamente muore

o si addormenta

che in fondo, poi, è la stessa cosa.

Sento le mancanze.

Nessuna euforia le nasconde più.

Tra un lampione e l’altro

in quel cono d’ombra

anch’io sparisco

come il calore dell’estate.

“Mi manchi”

questo ho scritto ieri

cedendo dopo molti giorni.

Me lo tenevo per me

sapendo quanto fosse inutile

affidarlo a questo tempo beffardo e cattivo.

Se pronunci da solo

parole d’amore

tanto vale rimanere in silenzio

in armonia con l’autunno.