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ode al balcone

quante notti, ad affidare i miei sogni, tra lacrime e sorrisi, puntuale m’accoglie all’alba, ed io ignoro trascinato dall’abitudine, solitudine e saggezza, di chi osserva e partecipa, ammira la vita che scorre, sopporta il peso della sua storia, tempi di gioventù lontana, amore e morte, il sole e la nebbia, luna e illuminazione timidi tramonti, in balia della follia, tiene con ragione, ad indicar la via, un volo d’uccello sorvolar con lo sguardo perdendosi tutto ‘orizzonte al di là cielo …