Il letto esageratamente grande,
solo,
il nostro amore, freddo,
sepolto sotto la neve.
Scoppietta la legna nel camino
La fiamma brucia per un estraneo;
fiori di calicanto.
Poesie
AUTUNNO
Non sorridi più,
gli abbracci sono diventati rari,
fuori piove.
Ti osservo chiudendo la finestra
vai di fretta
hai dimenticato l’ombrello;
odore di caldarroste.
ESTATE
Finestre aperte,
brezza di mare,
lontano le file di ombrelloni sulla spiaggia.
Le lenzuola buttate giù dal letto
dormi abbracciata a me nuda, sudata
una zanzara sul soffitto;
il gelato sul tavolo lentamente si scioglie.
PRIMAVERA
Lo scalpitante rumore di passi sul marciapiede
e, tra di essi tu.
Folgorato come San Paolo sulla strada di Damasco
ti ho sorriso,
quando hai ricambiato mi sono innamorato
vederci risveglia un sentimento dentro di me;
ciliegi in fiore.
Teguise (“Le città visibili” #9)
Scorci bianchi e verdi
tagliati dal vento
nero tutto intorno
bruciato nel tempo
Animali di foresta
I tuoi bisnonni erano spariti
in uno sterminio di un paesino ad est
Avevi in eredità occhi tristi da orfana
che a volte diventavano verdi
La tua amica veniva da altre latitudini
odorava di sud, di cacao sangue e caffè
Io sognavo cose che non si possono dire
cose che si possono solo scrivere
Andiamo ad ascoltare gli alberi
nati prima della nostra stupida civiltà
Andiamo a vivere come animali di foresta
soli io e te
La tigre
Non avevo avuto altra scelta quando un vento del sud
Decise che era giunta l’ora di farmi vedere cosa si nascondesse
Dietro Una particolare sensibilità alla bellezza delle cose perse…
Poi tutto si mise a tacere per preparare il tuo misterioso arrivo
La tigre torna ancora spesso a farmi visita
per condurmi fin dove finiscono le tracce
Nel battesimo del delta del tuo respiro
O in un cimitero di automobili in mezzo ai campi
Qualche secolo fa ti avrebbero bruciata sul rogo
E io sarei venuto a salvarti e a dare fuoco alla città
Ora avevo solo un libro di poesie della scuola del pane
Per traformati velocemente nella sconfitta delle offese
L’animale si riavvolge nel freddo
Sembra qualcosa che non è più qui
La respirazione prima dello schianto
O un infiltrato anarchico nella polizia
Un embargo pesa sulle nostre libere lontananze
L’uomo solo in alto mare guarda dove è ancora più blu
Il mondo si ferma per un istante dentro una stanza al tramonto
Ti scatto una polaroid nuda sul letto che nessuno vedrà mai
E Mentre la vastità trattiene un tuo gesto
Aspetto solo di sentirti urlare…
“Dimmi qualcosa che non potrò dimenticare”
Pat.
Dubbi sul prezzo
che paghi
per essere uomo,
in questo tempo,
amare dolcemente
è quel qualcosa
che reca mancanze affettive
basilari,
poco attraente.
Che la poesia
possa lesionarmi
le ali
come legamenti
alle partite
davanti tutto San Siro,
esaurito.
(Giocherò)
Dune alte
Le dune
alte
fuori al mondo,
disagio
generazionale
non saper scegliere
di questo divertirsi
sterile.
saralba
L’ ultimo Sogno di un Vampiro:
Pensiero dal tempo nascosto
Nudo all’ Alba
Ora è l’ attesa,
Un lieve bagliore,
solo un sussurro del suo splendore.
Ora è il suo sangue che freme
Le Vene La Vita più non contiene
l’ istinto è fuga o resa
Solo la suo ombra l’ ultima difesa
incredulo a quella visione
Pensa:
questo è il sahara!
l’ Alba un miraggio!!
l’ illusione del mio coraggio
Ma già arriva il primo raggio
é gia polvere la gamba il braccio
Danza nel vento una nuvola porpora
è l’ Alba.