volevo solamente
guardarti stringere le lenzuola
vederti venire e tenerti le mani.
come sarebbe bello
se fosse vero, credere ancora
che sia facile, alzarsi dal letto
ogni sera
nel letto di qualcun altro
e le persone sono tutte interessanti
e non è che mi manchi
non sto nemmeno piangendo
ora, guardami: come sono
felice.
Poesie
Felicità delle semplici cose
È proprio vero che la felicità sta nelle piccole cose.
Negli sguardi fugaci e nelle carezze dolci,
Nel caffè la mattina, nel profumo di rose,
Nei disegni dei bambini, sognatori precoci,
Negli abbracci di mamma e nelle lenzuola pulite,
Nelle serate col babbo, sigaro e amaro,
Nelle risate tra amici che restan infinite,
Nella pioggia che bagna cercando un riparo.
Semplice è l’esistenza umana,
Inizia e finisce,
Semplice così, come la felicità,
Chi ostinato la cerca, IMPAZZISCE.
Un cielo vuoto
Datemi un cielo vuoto
vi prego
al di là del bene e del male
della gaia scienza
e contro il metodo.
Fenomenologia di uno spirito
che non c’è,
acritico di ragioni pure
ed impure
sopra di noi
bestie trionfanti.
Datemi un cielo vuoto
sì, vuoto come sono
eppure pieno
essere e nulla.
Mandragola
Ieri sognai la Mandragola,
e non nei panni di Callimaco,
ma dello sciocco Nicia
indeciso se darti ad altrui.
Mia Lucrezia, che amai
così perdutamente
e feci mia.
Che orrore è perderti.
Peggio ancora,
sceglierlo.
Dir questa è la via.
E tu dovrai giacere
con lui.
BTP-Bund sopra i 150
Le persone che ballano il tango,
nella piazza degli affari
alle undici di sera.
Non si curano dei mercati,
dei debiti e dei crediti
e lasciano che la musica risponda
ad i soliti dubbi dell’esistenza.
E le curve delle donne
sono molto meglio di quelle degli spread
e le loro azioni
non perdono mai valore,
ed il loro portafoglio è vuoto
e solo per questo
danzano così leggeri.
E mentre i barboni, senza giacca né cravatta
guardano meravigliati
e mentre io faccio altrettanto dalla mia auto scassata
so
che tutti stiamo guadagnando qualcosa ad ammirare
le persone che ballano il tango, nella piazza degli affari.
Sorrido, davanti alla borsa confusa
poiché tutto ciò non ha senso per lei:
noi guadagniamo
senza aver investito nulla.
Margherita
Anni passati all’ombra dei sassi
ardenti fiamme degli ultimi baluardi
abbattuti da mani nude e sanguinanti.
Verranno tempi bui
di voci rotte e teste vuote
e tu pallida Margherita
starai ancora inchiodando il vuoto
con occhi che un tempo facevano primavera.
#93 Epilogo
Si vive
Di giorni infiniti e insignificanti
Di istanti abbaglianti
Di vaghi presentimenti
E di amori spenti
Di cecità e malinconia
E di lacerante gelosia
Si vive
Di nostalgia latente
Che riaffiora come putrescente
Cadavere gonfio di mare
Per rimbombare
Forte nel petto scarno
Scavato da solitudine ed iridi scure
Si vive
Di vacuità e d’insensatezza
E di profonda e spaesata tristezza
E di ricerca ossessiva e di deriva mentale
E di sentimenti confusi di cui sfuggono
Significato origine ed essenza
E di vita fatta assenza
E morte fatta presenza
Si vive
Di salti alle conclusioni
E salti nel vuoto
Di decriptazioni e occultazioni
Di freddo dolore e acquazzoni
Di sguardi persi come chiavi
Che prima o poi ritrovi
Ma nelle tasche di altri pantaloni
E negli occhi di altri cercatori
Sguardi annegati nel cuore, sguardi annebbiati
Che riaffiorano grigi
Per causare palpitazioni
E riaprire cicatrici
Si vive di poco
Di ricordi e speranze
E di cose
Che comunque, alla fine,
Non erano nostre
La sconfitta del sentire
Eppure certe volte il dolore è troppo grande
e la corda che mi tiene insieme si spezza
e con lei la realtà tutta
e precipito, precipito in un abisso infinito e buio
Smetto allora di cercare,
cercare risposte a domande
che andrebbero cercate meglio
e vivo la mia non morte
o muoio della mia non vita
che comunque non so
o di cui non so parlare
e pensare
il sentire abbandona le sue postazioni
in questa guerra dei poveri
in questo mondo di vinti
e mi perdo anch’io.
Le lezioni degli uomini
Cristo! Niente vale
un tuo sguardo
niente valgono
tutte le cose
se non te
e non c’è domani
se non in te.
Le lezioni degli uomini
non sono niente
in confronto a quello
che imparo toccandoti
si vive
solo
vivendoti.
Candele accese
Petali stesi a terra
Mi inoltro alla scoperta
Delle armoniose distese
del tuo corpo.