Skip to main content

Parlarti

Penso a come raccontare questa fragilità che è parlarti.
Foglie secche che si sostengono tramite un peduncolo rigido e sottile al vento d’autunno.
Zattera alla deriva tenuta insieme dai giunchi.
Un respiro corto ed incerto.
Sottile come le tue dita lunghe ed i tuoi capelli spettinati al sole d’estate.
Sfiorarci con la paura che ogni passo o mano, non debba più essere.
Mentre sogno tronchi e radici d’ulivo, nella terra arida di Puglia.