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Privo di senso

La morale resta immutata sulle pagine bianche
Non tiene a bada i cuori sospesi
Nel vivere ignoto di colti e di oppressi

Si staglia come onde oltremare
Sulle coste, sulle creste ciece
Degli uomini
Ma nulla sposta

Come un tratto di danza
Contemplato nell’intimità
Non raggiunge l’anima
Se non delle tegole
Così le buone parole non passano
Tra il sughero marciscono

Appassisce la vita
Tra il massacro dell’altruismo
In campi di sterminio
In oceani profondi