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Rifugio degli abbandonati

Sono stato fiamma vagante
Inebriato dalla melodia che s’aitava in me
Creatura scodinzolante
In un oceano di rovi

Sono stato fiamma vagante
Ho reclinato il capo verso le mie radici
Scosso da un tremito
In una foresta di onde

Sono stato fiamma vagante
Passavano gli anni le stagioni le ore tic tac
Attraverso il mio essere translucido
Un diamante di tenebre

Sono stato fiamma cheta
Brontolanti guizzi ormai svaniti
Cullato dal vento tiranno
Nel rifugio degli abbandonati