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Satura I: In Volusios

Scrivo tanto anch’io ma non servo molto,
a differenza di quelli che fanno
Grande scena della propria cortezza.
Io per me amo lo stile raccolto,
pochi versi ritmati senza il danno
Cagionato dalla poca destrezza;

Non amo invece le strofe inventate,
Sopporto con pena le frasi mozze,
E odio poi chi va a capo senza testa:
Ho letto tante di quelle porcate
Che sarebbe già tanto a dirle bozze!
Stamparle poi è un’offesa alla foresta.

Chiedo scusa per l’invettiva e il colto
Uso di un metro vero senza affanno,
Per il dosar le sillabe in scioltezza,
Per l’avere in pregio la poesia
E il non pubblicare cose buttate,
Senza studio ma con passioni rozze,
Nella forma più povera e più mesta