Ti si riconosce nel cielo
lucore iridescente
eccitando i nostri sensi
dalle tre della cintura.
L’immaginazione stimolata
forte, tremenda,
dall’ignoto oltre di te:
nuvole di colori di strani spettri,
misteri di esseri prima di noi esistiti,
cassaforte di uno scibile di eoni remoti,
nitriti di strane forme occultate
dal forte chiarore del semplice esistere;
ed insieme,
scolorite e rossicce,
altre infinite proiezioni sul firmanento
accelerando in eterno
dal multicentrico universo,
da noi, limitate creature
poggiate sul davanzale
di una finestra nel tempo,
esplorabile solo
da caleidoscopiche e folli immaginazioni
che possiamo creare.