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Stagioni per un amore

Non saprei se tra le serene sere di Settembre,

o in una melensa mattina di Marzo;

ma ricordo che ci baciammo.

All’improvviso arse l’Agosto: caldo , rosso;

Fu forse il fanciullo di Febbraio a ferirmi con le sue frecce,

già lumeggiavo intrecci di corpi tra i languidi lidi di Luglio .

Ma era solo il dono dannato di un più duro Dicembre,

già pronto a smarrirmi in Gennaio, fra gelide nebbie.

Ed ora onoro gli otri d’Ottobre bevendone il vino, ordisco l’oblio,

mischio nel Maggio mariano preghiere e bestemmie,

aspettando che arrivi all’Aprile, un nuovo amore primaverile,

gravido del gentile generare di un giovane Giugno.