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Vita

Quelle lacrime che portano contentezza;
una nuvoletta s’arroga il diritto di coprire il sole
e così il tuo viso non luccica più.

Vorace assunzione di sentimenti,
alle spalle i pregiudizi
come anni lasciati al vento.

Le rughe incrinano il viso in deformi smorfie,
e la terra continua imperterrita a girare
nella sua orbita imperfetta.

Decade un amore,
un’amicizia
e un estraneo diventa la persona più affidabile
e intanto
io
mi sotterro nell’annullamento di me stesso;
– me medesmo meco mi vergogno –
e sibilo un sorriso in faccia alla vita.