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Amores Perros

Forse a farmi perdere la testa era stato

il modo in cui sedevi in macchina

come a cercare un rifugio

dalla ferocia del mondo

 

come il cane con gli occhi di due colori

mentre ascoltava il canto del profeta Dylan

Tra le tue cosce avevo trovato il luogo

dove riposare respirare piano e illudermi

 

Anche noi vivevamo come cani impauriti

annusandoci perennemente in guardia

perché anche i cani piangono

e sognano di essere liberi vero?

 

Nella partita a scacchi del perdersi

so che alla fine mi darai scacco matto

E io secondo copione impazzirò ancora

Ma cosa importa ormai? Cosa importa davvero?

 

13 OTTOBRE (questa non è per voi)

Ripeto il tuo nome,

come un’ossessa,

solo per estinguerne il senso.

 

Ma non mi accontento di questo e

spesso il tuo nome violento.

Dandolo a sconosciuti dell’ultim’ora,

a una panchina,

e perfino a una suora.

 

Ti strappo anche l’immagine.

Ti riduco in brandelli.

Attaccato come mucillagine

ai miei fardelli,

te ne rimani li penzoloni,

a sentir le mie psicotiche ripetizioni.

 

Ogni 13 ottobre,

io uccido,

il tuo nome.

 

il tuo nome.

il tuo nome.

il tuo nome.

 

 

In mio nome.

 

 

 

Bestemmia d’amore

Prima di scriverti quest’ultima poesia

ho rubato una Bibbia da una chiesetta di campagna

Dove tre secoli fa avevo acceso un cero con le tue mani

Perché le mie non sapevano come farlo

 

La caccia alle balene ha ormai fatto troppe vittime

nemmeno una superstite in questo mare di nebbia

che mi inghiotta e mi vomiti su una spiaggia deserta

per fare i conti con dio e insultarlo girandogli le spalle

 

E ora che sto camminando in una valle oscura

so che avrò paura perché tu non sei più con me

Tu che sei stata la mia bestemmia più violenta

la perdita della mia ultima fede

 

L’unica mia rabbiosa bestemmia d’amore