Ti vorrei parlar cogli occhi,
prenderti le mani.
Abbracciarti corpo e mente.
E ruotare fino all’alba,
per creare un universo parallelo.
Dove io e te siamo amore,
dove io non ho rimpianti,
dove non esistono parole non dette.
Raccolta: Amore
Mare
Sapevi di mare
Sapevo di amare
Funerali
Già una volta ti uccisi.
Ora mi tocca doverti seppellire
nuovamente.
Devo calarti nella fossa
che hai scavato nel mio cuore.
Prévert, pag. 239
Tra le frasi di Prévert
sento quelle lievi vibrazioni
che fanno palpitare
il mio cuore
vicino al tuo.
Di baci, tutti si sono ricoperti le labbra:
la presa tenace che porta due ragazzi
a tirarsi per un braccio e stringersi
nella microeternità di quella passione pulsante.
E mentre ascolto le note di questa canzone
Mi chiedo quante volte mi sia capitato,
e quante altre mi capiterà:
quel primo bacio che tra i tanti
sembra il più ardente.
Dedicato ad Adele e
ai suoi primi baci, e a
tutti quelli che ne hanno vissuti
..ma la sveglia suona, è già sera.
ballano dolci due calzini
la musica è d’amore
e gridan le chitarre d’estate al mare
in questa sera
a due a due s’amano
i nostri piedi adesso
distanti
piano piano si stancano
è notte
si dorme..
E quando Mallarmé si chiese
«se almeno i baci lasciassero ferite…»
Non si rese conto che in realtà
i lividi d’amore si riunivano su di un unico muscolo
che ogni giorno pulsa vita e passione
nelle mie vene.
Ma quanto si può mordere un cuore?
Stalking MeP
Tutti fanno stalking sui social media,
ficcano il naso nelle vite degli altri
passando per foto e video
esposti in vetrina come il catalogo
di un vecchio supermercato.
Non toccano altro
che la gelida superficie.
Mentre io, Picchio Arzigogolato,
ti cerco
dove altri non saprebbero trovarti,
e attraverso le tue poesie
cerco di stalkerarti
dove altri non saprebbero guardare.
Ero tranquillo nell’avvolgerti
in quell’abbraccio, quel bacio,
nascosti dietro lo scaffale;
perché mia madre era distratta
a parlare di una coccinella
ai suoi amici.
E nel sogno ti baciavo a lungo
e con le mani ti toccavo ovunque
per potermi ricordare ancora una volta,
dopo il risveglio,
le tue solide forme.
Prima notte
La rossa è tramontata.
Tornano le stelle protagoniste
a Narciso sul calmo mare,
e l’tuo sorridermi, d’incanto,
cela la magia del firmamento
che da contorno ne sagoma il viso.
Osservo te, fisso, e tutt’attorno scompare.