senza fronte, spiegata la vela
un marinaio volgeva la propria vista
in un mondo che in sè molti pericoli cela
esplorava una foresta già vista
ma la terra non gli fece un gran bene
sentì nostalgia e si disse basta
scorreva antico sangue nelle proprie vene
ma come tutti quelli senza esperienza
era rapito dal canto delle sirene
tutto il giorno guardava le onde in potenza
si dimenticava spesso della propria strada
lui cantava, immerso nella sua danza
eppure si fa domande ovunque vada
non ha mai capito bene sè stesso
ma rialza chiunque cada
era un marinaio in bianco e rosso
che disse addio alle spiagge sacre
per volgersi verso un mare mosso
in questa visione di immagini alacre
il marinaio continuava a navigare
scrollatosi di dosso figure macabre
il suo smarrimento voleva curare
navigando sui propri passi
e facendo ciò che gli è salutare
subito s’accese ed arrossì
il suo spirito da molti posti
lo chiamava in mille papaveri rossi
e la storia ricominciò
chissà dove lo avrebbe condotto
in attimi che non si possono descrivere
quel che in cuor suo sapeva
lo guidava in ciò che voleva
ed era un tipo strano
sapeva ancora di mare
quando altri
il mare manco
lo hanno visto