il futuro prende fuoco, come neve ne assaggio la cenere
Grandi Atti
Coltivo le parole coi respiri della pelle fragorosi
Se avessi più di una vita ti aspetterei in ciascuna.
Hai il sapore della sabbia umida in un’alba estiva
Mi perdo nei rivoli asciutti delle tue parole sorde
Chiedo pace alla poesia, mi stringe il cuore tra i versi
L’amore è come un molo al tramonto, prima o poi arriva il freddo
Il passato mi tormenta, il futuro mi spaventa
E nello Stige avrei voluto affogarci il cuore.
Tutta questa voglia assurda di fare all’amore; mi uccide