Tutte quelle parole
che (non) ci siamo detti
durante tutti quegli sguardi
muti.
Tutte quelle parole
che (non) ci siamo detti
durante tutti quegli sguardi
muti.
È domenica
fuori piove
e il tuo lato del letto è ancora vuoto.
Saremo capaci
un giorno
di riconoscerci
quando l’universo avrà finito di tenerci lontani?
Dopo una vita
ad aspettare che arrivassi
Notti insonni
ad aspettare che ritorni.
Peggio ancora
dell’averti persa
è che tu mi sia ora indifferente
Sei riuscita a render ghiaccio
l’immenso fuoco che solo tu avevi acceso
nel cuore mio.
Affogo nel vuoto
della tua perpetua assenza;
Sull’orlo di questo oblio
pure i morti tremano dal freddo.
Sento il peso dei tuoi occhi
che non sono più su di me
Sento il ritmo dei tuoi fianchi
che ora è lui a sfiorare
Sento il freddo
Della mia stanza vuota
Mentre aspetto in silenzio
Che nella mia testa
Termini
Il sogno strappato di me e te.
22:22
è mai cambiato il tuo desiderio?
È gelido addosso
Il caldo torrido d’agosto
Che m’accoglie alla stazione
Dove non m’aspettano più le braccia tue
Chissà
Se anche tu
Leggi di me
Nelle poesie che guardi distratta
Sui muri della tua città.