Perchè sono un riccio,
murato,
vivo,
nel cemento armato.
Perchè sono un riccio,
murato,
vivo,
nel cemento armato.
Aiutami a scrivere.
Ogni giorno,
mi scrivo una lettera di addio.
E spero stanotte di poter vedere una fottuta stella,
esprimere un desiderio,
e illudermi di nuovo.
Se sei fiero di te stesso,
quando cadi
fa lo stesso.
Fiorire ovunque,
tra le crepe del mondo,
nel cemento del cuore,
nella tua inutile e triste vita.
Sii,
un pisciacane.
Persi,
lunga vita.
Questa è per te,
per noi,
per ciò che rimarrà nel tempo.
Se rimarrà.
Se sarà tempo per noi.
Vorrei essere la tua mancanza d’aria.
Vorrei essere la linea bianca su di uno
sfondo nero.
Vorrei essere il tuo cemento armato.
Vorrei essere la tua valvola semilunare aortica.
Sono lontana da te,
anni luce,
sono in un posto qualunque,
con gente qualunque,
allora perchè ti sento adesso?
Perchè sei qui?