Il treno era partito in orario
Alex in ginocchio teneva nella mano il rosario
Lo teneva nella mano destra
La stessa con cui ha premuto il grilletto
La stessa con cui accarezzava sua moglie nel letto
Ora beve whisky
Ora beve vino
Si alza e prega, trema
Invoca il divino
Un compagno gli parla, ma lui non sente, la mente è assente
Domani morirò
Pensa
Vorrei spararmi oggi in questa maledetta stanza opprimente
Che mi occlude la mente
Che da fuori non si sente il tremore di paura di uniformi spaurite
Di vite spente
con i volti stropicciati
Con i capelli arruffati
Non muove un arto
Fugge con la mente, svelto
E la morte che da dietro avanza, sussurra
Tranquillo, ormai sei già morto
Alex ha chiuso gli occhi, ha sorriso
Magari andando a morte alticci si arriva prima in paradiso