Vedo nei loro occhi tutto ciò che i miei desiderano
un’insensata (in)sicurezza (la mia) che mi coglie portandomi altrove
Sento nella loro voce una nota a me estranea:
il suono d’un flauto che brillandomi nell’orecchio
riesce a toccare il mio cuore
per poi farlo appassire.
Respiro il loro profumo
mi nutre a grosse inspirate
e poi su
e su
e su e su e sususususu……………..
mi ritrovo in cielo,
che già sto cadendo.
Io non sono loro.
Io non sono voi.
Chi sta sbagliando?