Un marinaio perso
in un mare di frammenti
vivendo
un sogno a metà.
Naviga dritto,
in una notte senza stelle e senza luna.
Verso un ignoto orizzonte.
Urla , ma il mare non vuol sentire
questo suo tormento.
Vorrebbe lasciarsi cadere,
affondare,
raggiungere l’altra metà di quel sogno
che da tempo dorme nelle profondità
di un mare passato.
Ma un ricordo,
un eco passato
gli fa alzare la testa
“non posso cadere”
si ripete.
Naviga dritto,
nessuna bussola indica la via.
La notte è ancora lunga.