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Compleanno

Posato sull’oggi perchè avrei pensato qualcosa,
sono scivolato giù da una canzone
e da alcuni sguardi finiti,
via, con qualche
bicchiere.

(Ammetto che in un fiato l’inganno
Ha svelato quel trucco
E mi ha tratto in scacco veloce.)

Poi c’é stata una pioggia che ha
lasciato tutti interdetti.
Qualcuno si è messo a canzonarla
ed è subito in lacrime
fuggita, per un gioco sbagliato
che le ha solo bagnato il vestito,
mentre il piglio infermo del festeggiante correva! Correva!
E corre,
per fissarla
immensa,
nello specchio.
Intuivo un dolce desiderio
di evasione.
Non palese, come pure assomigliano
queste parole, ma vivo
e sensibile.
E se ora dovessimo (tutti quanti) crollare
Tra queste candeline che si mantengono appena, forse
non penserei soltanto,
ma un sogno porterei nel mal chiuso cielo a crepitare,

per sfiorarti ancora

e coglierne il segno.