Un fiume d’acqua
dal cielo e dagli occhi
mi ha portato da te
Un fiume nero, artificiale
un fiume di paure
un fiume di domande
un fiume di fantasie
sulle tue prerogative
mi ha portato fino a te
E ci siamo guardati
riconosciuti
E dopo il fiume
lo sei diventata tu stessa
E io mi sono lasciato travolgere
inondare
sommergere
e ho scoperto
che anche sott’acqua
riesco benissimo a respirare
ma soprattutto
so respirare
te