Puoi ometter di avermi avvistato
son disteso di faccia su un prato
è il tuo odor nella terra ch’io sento
non i vermi voraci sul mento.
Puoi non creder di avermi intravisto
dentro al fuoco cercare Mefisto
eri tu che chiamavo imprecando
come mosso da un passo di Tango.
Puoi nuotare vicino alla riva
il profondo porta alla rovina
e io che da sub son vestito
tra gli abissi ti porgo un invito.
Puoi ignorarmi guardando le nubi
i miei occhi lo sai non derubi
da lassù ti proteggo contento
precipitando nel firmamento.