Ti ho scoperta
così come si scopre il nuove continente
per caso,
e le tue folte foreste accarezzate
dal vento dei miei sospiri
e quel profumo di carne estiva al sole
mi han parlato subito di libertà
Poi la febbre dell’oro mi colse, e durante un sogno, quello americano,
la mia mente ebbe a che fare con una strana apparizione
Ti ho scoperta di nuovo
così come si scopre la Vita oggi
Nell’insensata frenesia di una metropoli
ho ritrovato il tuo costante cambiar di pensiero
senza preavviso,
nell’ uccellino saltellante in un eremita parco
ho ritrovato il tuo sguardo in perenne movimento,
e subito l’ho capito che
le foreste sono poche i sospiri sono tifoni la carne al sole si ustiona
e la libertà che ho trovato in te se ne vola come una rondine schizzofrenica