Il cielo delle mie dita cerca ancora
la linea di mare del tuo culo
tra quel poco che si guadagna
e la meraviglia che si sperpera
.
Tra l’amnesia del dolore
e il ricordo della gioia
che macchiava di nero
le lenzuola appena pulite
.
Mi piaceva la delicata tentazione
di scombinare i tuoi sogni da cerbiatta
con i miei racconti della buonanotte
haiku di baci mai dimenticati
.
L’ho fatto per tutto l’amore
che scortica il mondo
e che con le sue mani bambine
ha scorticato anche noi