E squarceremo tele
con grida d’amore
son coltelli affilati,
piantati nel petto
e lo sfondo rosso,
colore dell’amore,
ma anche del dolore.
Sappiamo perderci,
sappiamo ritrovarci.
Sappiamo amarci con lo sguardo,
ricercare quiete
fino a perderla, avvolgendoci.
Crolleremo sfiniti poi,
tra un candore limpido,
misto in una luce
di quell’azzurro avio.
Ti chiederai
se sarà più tenue quel contrasto,
del pizzo sulla pelle
o di quell’atmosfera
che pare un miraggio nella sua interezza.