Ciò che non sai sono le doti concesse
dalle tue domande inespresse
le leggo avido, le colgo ancora acerbe.
Cercano riparo attraverso i tuoi “non so”,
“non ti conosco” , “potrebbe essere”.
Divengono il miele che duole
e mi conduce sicuro
a te, regina dell’insicurezza,
io che sempre,
mi avvolgo
nella facoltà di non rispondere