E mentre si abbronza la pelle
con il candore dei neon
guardo oltre la finestra
di questo grigio ufficio
e vedo cielo plumbeo
sopra le nostre teste
E i vostri rimproveri
le vostre urla
la vostra ipocrisia
mi scivolano lentamente via
Io sogno il caldo sole
la pace dentro e attorno a me
Io sogno te, mia sirena,
anche se so che non esisti
perchè quel giorno
in riva al mare
il vento mi portò il tuo profumo
E quella notte così comune
Morfeo mi portò il dipinto del tuo volto
Mi domando dove sei
ora
che stai facendo
adesso
se anche tu pensi le stesse cose.
E mi domando
soprattutto
se anche tu mi stai cercando
e se siamo destinati
a non incontrarci mai