sento il tuo imbarazzo
dirompente
attraversare gli spazi
pieni di sguardi
privi di senso
e lenti che ti separano da un
tiepido sole e dal mondo
l’isolamento più non è
se condiviso
“e hai bisogno di una
emozione forte
l’esperienza che ti strappi
gli abiti e ti
sciolga i significati illusori”
e forse bisogna essere
liberi per
piuttosto che
liberi da
un così ho voluto
piuttosto che
un così è stato
e così per tutto
di questo tempo che si crede montagna
e una volontà che si credeva gambero
vivi spazi come soffioni