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PiGreco

La maggior parte delle volte che scegliamo
Non c’è ne accorgiamo
Quanto è vicina sta luna
Ci fa reagire per sopravvivenza
Anche peggio va meglio

Preferisco meno possibilità
Piuttosto che meno prospettive
Siamo da qualche parte
Sul cerchio
Grazie ad un campo infinitamente denso

Finiscila. Inizia!

La creatività si perde nella coscienza collettiva,
Scrivo tutto su un foglio trasparente
con una matita bianca.
Scelgo un inchiostro che non mangi tutti i colori,
distraggo chi non sa annoiarsi
se aggiungo il nero.

È pericoloso leggere solo da sinistra a destra,
solo perché non sei nato altrove o dove non esiste ogni convenzione.
Sei più di un posto,
più del tempo che ti circonda.
Puoi farti le stesse domande,
piuttosto che darti le stesse risposte
e morire senza conoscere tua madre.

Fa paura essere utile all’organismo di cui fai parte,
Potresti cambiarlo per sempre,
senza esistere più,
morirai.
Presto rispetto al sole,
Tardi rispetto alla falena.
Spaventa capirlo in tempo,
Di più sentirlo tardi.

A Milano c’è un tempo proprio

Strano

Strano

Strano

Segue il tuo umore, segue la tua mano

O forse

Segue solo l’amore, che spesso non capiamo