nei tuoi occhi
il mare
ed io
naufrago per scelta, più che per vocazione
rischio di annegare
nella tempesta
dei tuoi pensieri
jacopo
pubblicato il 20 Febbraio 2018
alle
10:57
Libro degli ospiti
6414 messaggi.
La Distanza
Ho guardato la distanza con gli occhi:
ho scoperto distanze interminabili, costruito ponti di paura: ho pensato di non farcela.
Ho guardato la distanza con il cuore:
ho scoperto dolci scorciatoie, abbattuto ogni ostacolo: ti ho sentita qui con me.
A fanculo la distanza. Ti amo.
Ho guardato la distanza con gli occhi:
ho scoperto distanze interminabili, costruito ponti di paura: ho pensato di non farcela.
Ho guardato la distanza con il cuore:
ho scoperto dolci scorciatoie, abbattuto ogni ostacolo: ti ho sentita qui con me.
A fanculo la distanza. Ti amo.
A Lodi, la mia città, non esiste alcun nucleo del mep. Come si crea un nucleo?
Mi incasini anche i sogni
L'olio
sul lavandino
Il sale nel
comodino
La b o t t i g l i a
Sul tavolino
E, il mandarino,
nel Cestino
sul lavandino
Il sale nel
comodino
La b o t t i g l i a
Sul tavolino
E, il mandarino,
nel Cestino
Se il sole illuminasse la mia stanza al mattino
Le tue labbra brillerebbero di sbadigli non dati
I miei occhi incontrerebbero i tuoi da vicino
E i sospiri si perderebbero nei capelli scompigliati
Ma la pioggia bagna i vetri delle finestre del mio cuore
E una luce pallida di schermo illumina il tuo viso
Non dovrebbe essere così impalpabile il nostro amore
Ci penso, ti penso, e nebbia mi riempie all’improvviso
Le tue labbra brillerebbero di sbadigli non dati
I miei occhi incontrerebbero i tuoi da vicino
E i sospiri si perderebbero nei capelli scompigliati
Ma la pioggia bagna i vetri delle finestre del mio cuore
E una luce pallida di schermo illumina il tuo viso
Non dovrebbe essere così impalpabile il nostro amore
Ci penso, ti penso, e nebbia mi riempie all’improvviso
Il frastorno delle luci e della pioggia
nella notte in cui ci divisero
le passioni gridate con gli occhi stanchi.
E lo squallore postumo
dell'esistenza priva di
Te.
nella notte in cui ci divisero
le passioni gridate con gli occhi stanchi.
E lo squallore postumo
dell'esistenza priva di
Te.
Le lacrime si bloccano
Come indecise
Di quale sofferenza
Farsi carico.
Come indecise
Di quale sofferenza
Farsi carico.
Come un serial killer,
faccio pagare alle altre donne
la colpa
di non essere te
Michele Mari
faccio pagare alle altre donne
la colpa
di non essere te
Michele Mari
TURBOLENZE
Mi ritrovo
in una tela bianca
ancora da dipingere
Quando in realtà
sono già un'Opera D'Arte
Mi ritrovo
in una tela bianca
ancora da dipingere
Quando in realtà
sono già un'Opera D'Arte