Mi ero dimenticato di queste stelle
dell’ebbrezza di queste colline
che ancora parlano di noi,
di quel profumo di vino estivo
nelle notti di luna piangente
che continua a cullare
i nostri sogni abbandonati
sul grano bruciato dal sole;
ora so dare un nome a tutto,
al sole che sorge e che tramonta
al bacio della sconosciuta e
al colore di quel mare,
all’angoscia del tornare;
sono a casa
finalmente
eppure ti ritrovo soltanto
nel passo vagabondo e senza meta
che tuonando come il cielo
dà ritmo al mio pensiero
piove da un pezzo
sulla via del ritorno