Skip to main content

Della stessa materia di cui è fatta la poesia

Ti ho disegnato al buio

un bellissimo tatuaggio

sfiorando e toccando

i tuoi punti deboli

 

Ci sono baci che hanno il rumore

di bicchieri spaccati al muro

e che sono una questione di stile

come foto di un deserto americano

 

Sai che avrei venduto tutto

per portarti a letto

un’altra colazione di carezze

fragole e bossa nova

 

Ma viviamo come dispersi

in terre che convengono ai lupi

e ci guardiamo allo specchio

come ci avessero ripescato dal lago

 

Quella notte mi hai stretto così forte

che mi hai spremuto dal cuore

il desiderio di abbandonarci

e una scusa per ritrovarci sempre

 

Quella notte credevamo di essere fatti

della stessa materia di cui è fatta la poesia

Mi hai lasciato con gli occhi di chi sa

che dovrà sparare al proprio cane