Ricordi era tutto rosa
al ritorno dalla nostra missione segreta
con i passamontagna di stupore
sui volti maleducati da fuggitivi
Si era aperta una riserva di violenza
un acquario senza pesci con i riflessi viola
Noi ci nutrivamo di cattive abitudini
e celebravamo imperdonabili vizi
Ed eravamo bellissimi
come in un film su Berlino Est
bersagli esposti al mirino di un dio
al quale non abbiamo mai creduto
Eravamo la promessa da marinai
che le labbra non riuscivano a trattenere
l’argomento preferito delle conversazioni
tra i cani e le nuvole
Poi in autunno siamo spariti
come gli uccelli migratori
che vanno sulla luna
per un po di silenzio e qualche sigaretta
E se mi chiederai qualsiasi cosa
ti risponderà la primavera
ora che sono rifugiato
in quel sogno che ti aveva fatta ridere