Non c’è da meravigliarsi
se sei così brava a toccare il mio corpo
ti ricordi di incarnazioni precedenti
Cuba ’59 i giorni dopo la rivoluzione
O forse ricordi quando mi chiamavi John Dillinger
per non dire ciò che non può essere detto
o quando per spaventare tutti hai riso così forte
da far tremare la città degli angeli
Se mi dai ancora un bacio
ti racconterò di altri nostri incontri di altre vite
Li ricordi anche tu vero?
Hai già chiuso gli occhi sfinita e sorridi
e sogni caramelle bianche e rosse
mentre io penso a barzellette su condannati a morte
O forse siamo noi ad essere il sogno
di due diavoli che si tengono per mano?