Skip to main content

Pelle

Umile pelle secca e gelata,
dalle labbra pendi
un filo di seta
trasparente al mio umore.

Ricco di incontri
generati dalla tua bontà,
cuore di tenebra
che tanto scappi
sempre sarai legata
a questi passi.

Ancora qui

Tra le tue dita
la mia innocenza
e la mia fuga
lontana da te.
Non riesco
ad andare via,
supplica
il mio cuore
di amarti ancora,
di non smettere ora.

Per guarire

Cercai per tanto tempo
una soluzione per guarire
dal dolore.
Senza fiato e gettando
le mie forze tra
inquietudini,
speranze e pensieri
sfumati come
corse per raggiungere
i miei limiti, strappati, usati
da una voragine nel vuoto.
Guardai le ore passare,
la luce del mattino
non fu mai così lieve
sul mio viso.
Non ricordo momento
o occasione,
ma perdersi nel cammino
risvegliò il mio sorriso.
Nel sentiero
tutto perde forma,
gli ostacoli
allungano le mani
verso l’ignoto,
seminando notti fredde
dove niente sembra reale
se il tuo corpo continua
a tremare.
Chiusi gli occhi
e mi addormentai
nulla mi sfugge,
gli incubi sono regni
guidati dalla mente.
Ma ritrovai me stessa
senza più cercare
per poi scoprire
l’innocenza dell’uomo
che a nudo e debole
si rispecchia
negli occhi di chi ama.

Dove vi porteranno queste parole?

Piene di rabbia e rancore,
queste dolci parole
ci guidano verso
la verità corrotta
tra le labbra di bugiardi
vagabondi.
Cosa rimane dei nostri sogni?
Ostacoli da percorrere
per noi bisognosi
di speranza.
È la nostra mano che
ormai dirige i pensieri,
profondi e amareggiati
cercano un sentiero.
Dove ci porterà questa fuga
distorta da noi stessi?

Blu

Due anime
che si rivelano
nel blu,
sotto un cielo
colorato di stelle.
Tracciano
il sentiero
di un nuovo cammino
dove perdersi
tra le braccia
l’uno dell’altra.

Al mio unico

Tra le sconfitte e
le crepe del mio corpo
ci sei tu mio unico.
Hai terminato i
tuoi giochi con me
senza vincere l’amore.
Sei in fuga
dalla tristezza
che dietro ti porti
e niente ti salverà.
Per me sarai sempre
il mio unico.
L’immensa gioia
dei miei giorni, i sorrisi,
le lacrime e i ricordi.
Ricorda queste mie
inutili parole
se vuoi riavvolgi
il suono della mia voce,
prendi atto e ragione
non calpestare il dolore.
Cresci per dimostrare
a te stesso la persona
che io tanto ho amato.

04

Mi tieni
stretta a te
silenzio
tra i nostri sguardi
per scappare
dal terrore
e ritrovarsi
nella gioia
senza più
timore.

Specchio

Specchio di pioggia
io nuoto nel fango,
adesso ascolta
senza vigore
mi trascino a fatica,
ancorata alla mia pelle
senza chiedere niente.

Non cerco un colpevole
seguo la salita,
non ha ragioni questa prigione,
copre i pezzi di una pagina sbiadita.

Lascia che si leggano queste parole,
mia dolce ferita
apri le mani
e allarga le dita
stringi il dolore
non è ancora finita.

Fantasmi

Sulla mia pelle
ho coperto le tue cicatrici
con lenzuola così grandi
da riempire ogni vuoto.

E se forse ricordi,
in quelle notti piene di sorrisi
ti ho donato anche la mia anima
sepolta nel dolore
dove non cerco più l’amore.

Rimane solo polvere
di questi giorni
troppo veloci,
dove mi cerchi adesso
non è rimasto niente
vado via
lontana da te.

Al vento

Se tu fossi qui, avresti visto il mio volto un po’ stanco di aspettare ma sempre in attesa delle tue mani.
Avresti trovato la felicità che tanto meriti, la speranza che in me non ha mai smesso di credere in te, nella solitudine e lo sconforto.
Quando nel vento senti la tua pelle cadere, nelle lacrime dei tuoi graffi, io sarò lì, ogni attimo in silenzio.