Skip to main content

Libro degli ospiti

Scrivi un nuovo messaggio

 
 
 
 
 
 
L' indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Non inserire informazioni sensibili, il messaggio verrà pubblicato automaticamente.
6414 messaggi.
Matilde pubblicato il 12 Maggio 2017 alle 18:45
pensi che il mare ti riporterà su
mentre starai affogando?
Lucio pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 23:31
Un respiro,
un silenzio,
un pensiero.

Casse rullanti,
giovani spersi,
realtà alterate.

Questi sono,
i miei fottutissimi,
bellissimi,
terribili,
finti,
vent’anni.
Lucio pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 23:28
Se ti va,
sai, se non hai nulla da fare,
potremmo vederci.

Potrei passare la notte a scrivere di te,
potrei scriverti matita tutte le altre cose
che mi piacciono di te.

Così, se non le gradisci, con una gomma
potrai cancellarle e farti scrivere da qualcun altro
quanto bella sei.
M2.0 pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 23:02
Credo
di essermi innamorata
di M.02
o almeno
delle sue parole
Caterina pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 21:34
Mi chiedo a volte
se anche tu
rimanevi a fissare
il vuoto attorno
aspettando che
anch'io ti cercassi
fra le cure
e i dolori stessi.
Laura pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 14:31
Dispetto

Ci prende in giro
questa vita strana
ci fa incontrare
poi ci allontana
ci incrocia i cammini
ci fa sfiorare
sfiorire
poi ci separa
e per esser sicura
di non vederci felici
mette i tuoi occhi
in tutti i miei passi
e il profumo
dei tuoi silenzi
in tutti i miei sogni
colora di te
le mie notti insonni
e da il tuo nome
a tutti i miei giorni
Caterina pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 13:18
Capirai cosa
ti farà rimanere
e troverai
chi però saprà
perché.
Vincenzo pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 10:56
Nello sconfinato abisso dell’indecisione
spaventato da me stesso
a tal punto da immobilizzarmi.
Ogni respiro
è una fatica immane.
Sto precipitando
non sono più in equilibrio
sulla scivolosa corda
del funambolismo sentimentale.
Federico pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 00:50
Finestrino aperto,
Fuori non fa freddo,
Mi rilasso,
Il profumo dell'asfalto
Tu, accanto a me
Come due formiche
Che contemplano una briciola di pane,
Come due naufraghi
Che intravedono la terra ferma,
Noi,fermi,
Cerchiamo di ritrovare il sorriso,
Nel mezzo della primavera
Che si infila in noi
Ci scioglie gli sguardi tesi
Ci lascia assaporare la morbidezza
Di questi sedili
Io, che vorrei abbracciarti
Tu, così timida,più rossa dei tuoi capelli,
Vorrei tanto sapere
Che pensi.
Caterina pubblicato il 10 Maggio 2017 alle 21:59
È sicuramente

che in quelle gelide sere

lui le raccontava

della tristezza del mondo

e si dimenticava

di chi veramente

avrebbe voluto ascoltare.