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PESCA

Ma tu abboccheresti al mio ti amo?

SENZA NOME 22

Sono solo
o non sono solo?
Come un uccello
aspetto un soffio di vento
per spiccare il volo,
rinchiuso in queste quattro mura
rimbomba l’eco dei miei pensieri
tutto è buio
sono un fiore che appassisce
l’aria è rarefatta
senza ossigeno non posso bruciare
non sono nemmeno cenere
quando vorrei essere fenice.

GALAVERNA

Tutto tace
il freddo fa da padrone
pare che il tempo si sia fermato
il gelo.

G.G.

Sei sempre tu,

soggetto dei miei pensieri

la mia musa ispiratrice

il mio sogno recondito,

come per un giovane mozzo su una nave pirata

diventare capitano

o almeno

poter vedere da vicino gli sgargianti colori del pappagallo

credevo fossi la mia ancora di salvezza

invece,

l’unica similitudine notata, è che,

senza di te

come lei vado a fondo

e, inevitabilmente

affogo.

TU

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Tu,

unico punto fisso

di tutto questo

indissolubile pensiero

irraggiungibile esistenza

semplicemente tu.

ATTESE

Improvvisa come una saetta

hai attirato la mia attenzione

colpito e abbattuto

come il tronco squarciato dal fulmine

un fascio del tuo chiarore mi ha illuminato

raggiante,

esistenza astratta,

talmente perfetta da sembrare irreale

nulla per me risulta così interessante da scoprire

mutevole,

come le stagioni:

bianca e candida neve

sono i sorrisi

folate di gelido vento

i tuoi capelli mossi

alberi in fiore

il tuo dolce profumo

lunghe e torride giornate

il conforto nelle tue parole

distese di grano maturo

i biondi capelli

gusci di castagna

occhi marroni;

da esistenza astratta

sei diventata reale,

bellissima

in tutte le sfumature

in tutte le stagioni

e io

lentamente

come lo scorrere del tempo

mi innamoro.

NOCCIOLA

Ostro

vento del sud

ti ha portato fino a qui,

baci la mia pelle,

mi parli di luoghi esotici

distese di sabbia

dove mandorle,

datteri,

cocchi,

attendono

senza fretta,

scaldati dal sole

il giusto momento per maturare

e, aprendosi

mostrano la loro bellezza interiore.

Ora, stanca e impaurita

dopo il lungo viaggio

ti scopro chiusa in un solido guscio

ti proteggi

nessuno parla di te

forse perché non sanno apprezzare

la semplicità delle cose comuni

o,

il fascino

di un paio di occhi color

nocciola.

LEI

Mi ritrovo sempre qui

a tarda ora

nel letto, sfatto

a pensare

che non è l’insonnia,

l’afa,

il caldo,

a non farmi dormire

neanche quell’assordante silenzio notturno,

ma,

quel sottilissimo brusio

che piano piano si fa sempre più forte

di pensieri aggrovigliati.

Penso all’ingrediente segreto per la felicità

sei tu

ragazza eterea

dai capelli dorati,

perdo la cognizione del tempo

ascoltandoti,

smarrisco la concezione di spazio

guardando i tuoi occhi,

ti scopro inarrivabile,

rimango sempre solo

nel mio letto

soffoco i miei singhiozzi nel cuscino

mentre, cerco di soffocare me stesso con il lenzuolo.

INFLUENZA

Tu baciami,

non mi importa se mi innamoro

ho solo voglia di stare con te.

SOGNI SU CARTA

Mi piacerebbe essere il tuo libro preferito

con la copertina usurata, sgualcita, consunta,

brutto d’aspetto

ma, quando mi leggi

riesco ancora a farti felice,

ti emozioni,

ti commuovi,

e io attendo con impazienza

il momento in cui questa vecchia carta ammuffita

verrà baciata dalle tue lacrime.