Sei quello che mi è stato dato
sei quello che mi è stato tolto
in un’implacabile Poetic Justice
Sei quello che mi è stato dato
sei quello che mi è stato tolto
in un’implacabile Poetic Justice
Ho nascosto i racconti
del mio primo amore
in una bottiglia
Spero riposino
in fondo al mare
Spero facciano innamorare
Ariel
Di tutte le polaroid
che ci siamo scattati con gli occhi
ne custodisco una
in un luogo segreto
.
Di tutte le poesie urlate a squarciacuore
ricordo quella che accese
una supernova al lampone
nel cielo della tua indecisione
.
E ci sono animali fantastici nelle nostre vite
come il cavallo funambolo
che vive in giardino
e aspetta dal giorno di San Valentino
.
Mi hai lasciato la tua preghiera segreta
nella cassetta della posta
era firmata da un bacio
al pompelmo rosa
.
Di tutte le polaroid
che ti ho scattato con gli occhi
ne custodisco una
in un luogo segreto
.
Guardavi lontano verso l’Isola che non c’è
e morivi dalla voglia
di farmi annegare
nella parte più acquorea di te
.
Il vento muoveva piano i tuoi capelli
e avevi la delicatezza delle api stanche
mi avevi costretto a rinascere
dopo quel sogno in cui…
.
Poi ti sei spogliata
e hai mandato in confusione le stelle
Eri bella come un incendio di banconote
Come i cadaveri delle bottiglie sul banco vuote
Ti sei mai chiesto…
Cos’è l’amore
ai tempi dell’Erasmus?
A vent’anni avevo ancora i miei occhi azzurri
portavo in tasca il mio sorriso irresistibile
e il necessario per sopravvivere in tempi difficili
.
A volte dormivo in un piccolo cinema porno
abbandonato tra cuscini di pop corn
sognavo spiagge tropicali e tramonti rosa
.
alcuni mi chiamavano Lo Scheletro Ballerino
ma per tutti ero Pablo
colpa di una vecchia canzone
.
Scambiavo barzellette con bianchi profeti biblici senzatetto
riuscivo a sorprendere amici e nemici
con piccoli trucchi di magia e poesie sulle banconote
.
Poi una notte malinconica e piena di serial killer
non potevo più resistere…
non potevo più aspettare…
.
Dovevo rubare una decappottabile nera e venire a rubare te
volevo portarti a scopare sulla Via Lattea
ma per quello forse era troppo presto… avremmo avuto tempo…
.
Ti ho rubato solo un bacio nel sonno
tra un respiro e un brivido di freddo
ti ho illuso fosse solo uno strano sogno
.
Anni dopo ti ho incontrata davvero
mi hai chiesto il mio gusto di gelato preferito…
Eravamo innamorati e persi al primo battito di ciglia
Il cielo delle mie dita cerca ancora
la linea di mare del tuo culo
tra quel poco che si guadagna
e la meraviglia che si sperpera
.
Tra l’amnesia del dolore
e il ricordo della gioia
che macchiava di nero
le lenzuola appena pulite
.
Mi piaceva la delicata tentazione
di scombinare i tuoi sogni da cerbiatta
con i miei racconti della buonanotte
haiku di baci mai dimenticati
.
L’ho fatto per tutto l’amore
che scortica il mondo
e che con le sue mani bambine
ha scorticato anche noi
Mi hai trovato tra i resti
di una festa in piscina
tra un unicorno sgonfio
e un cane addormentato sfinito
.
In un tramonto da Hollywood
con gli occhiali scuri
la mia vita era appesa ad un filo
legata alla tua
.
I Detective
mangiavano un cono gelato
sudati
senza aria condizionata
.
Non ci prenderanno mai
Non ci troveranno mai
nascosti a fare l’amore
nel fondo di un mojito
Figlio quanti anni hai? E quanto mondo ti porti dietro?
Io… il mondo l’ho abbandonato per un bacio e un segreto
.
Ma quale cuore Figlio mio… non sai… me l’hanno ucciso da bambino
L’ho sepolto con tre monete d’oro e ho innaffiato il vuoto bevendo vino
.
Figlio con quali occhi… con quali occhi vorrai scappare?
non certo con quelli di tua madre… buoni solo per poter tornare
.
Figlio con quali sogni… con quali sogni vorrai annegare?
Di certo non con i miei che già profumano di sale
.
Figlio basta! Ma cosa dici?… io a tua madre l’ho conosciuta
guardando al freddo la luna dall’unica barca sopravvissuta
.
Figlio… buon viaggio e cerca di rimanere vivo
e non dimenticare di buttare un fiore a mare
il giorno del mio compleanno
.
Padre… tu cerca di non morire
e non dimenticare di raccogliere un fiore dal mare
il giorno del mio compleanno
“Cosa fai nelle mie terre selvagge?”
“Sono venuta per distruggerti”
.
Un panorama di Cuba
addormentato nel fondo del bicchiere
C’è un angelo a dirigere il traffico
Il sole è incinta…
.
“Mi ami?”
“Come un fiore d’oleandro”
.
Il pescatore cuore di tabacco
stringe la mappa delle stelle col suo nome
È partito per un lungo viaggio e non si è mai guardato indietro
ancora non ha paura di non saper nuotare
.
“Chiedimi tutto quello che vuoi”
“Insegnami a parlare”
.
La Regina colleziona in segreto francobolli
e ha un uccello migratore per amico del cuore
Ha chiesto al Coniglio di tatuarla con vernice al latte
domani dovrà entrare nella casa della luna
.
“Ho deciso: Ti insegnerò il segreto dell’amore”
Le pistole con la bocca nella sabbia
fumavano ancora
fumavano forte
e come noi non riusciranno a smettere
.
Un po’ di purezza
ci ha salvato la pelle
come i nostri nomi Indiani
e i nostri amori da combattimento
.
Andremo insieme
a vedere lo spettacolo
dei suicidi dei Sempre
e dei suicidi dei Mai
.
Quando le ossa delle nuvole sedate
usciranno finalmente allo scoperto
cercheremo il mare per sposarci
e per sorprenderci…