Ci incontravamo in un porto del Mediterraneo
Per Scambiarci un segreto e l’indomani sparire
Eravamo Abituati a stare in mezzo agli spari
A degradare la distanza tra il furto e la la fame
C’era un ventilatore al soffitto
per una donna dai climi caldi
Il risarcimento di un incubo
E la confisca di un sogno
Tra la mia bocca e la tua battaglie per disarmarsi
Avvisi ai naviganti nel disperdersi della notte
Una voce chiama ciò che non può perdere
Indecifrabili segni nel silenzio d’averti intorno
E mi assale l’odore di un mare irraggiungibile
Un punto morto nel cielo angeli in esilio
Tutto dipende da come il blu t’impaura
Dal vento lungo la pelliccia del lupo